Santo Stefano di Sessanio (AQ): piccola roccaforte medievale in Abruzzo, con 28 camere, un’antica cantina, un ristorante, una sala meeting e la reception sparsi in edifici adibiti un tempo a fienili, stalle, porcili, cantine e alloggi per agricoltori e pastori. Le originarie case in pietra e legno sono state restaurate per divenire camere d’albergo, i sotterranei del villaggio sono oggi suite nuziali, il leggendario “covo di streghe” del villaggio ospita invece una sala meeting. L’Albergo Diffuso ha riportato in vita un piccolo borgo abruzzese caduto in abbandono, anche grazie al coinvolgimento delle tradizioni locali legate alla produzione dei saponi naturali e alla filatura della lana, tornati oggi fiorenti come una volta.
La riproposizione delle tradizioni locali si spinge fino a contemplare i particolari più minuti, gli asciugamani, i materassi di lana, le lenzuola provenienti dai crolli nuziali, le coperte fatte a mano con i telai in legno e i colori naturali. Il progetto nella sua parte privata prevede la conservazione delle destinazioni d’uso dell’originaria organizzazione domestica.
Gli interni delle stanze sono ispirati alle fotografie che Paul Scheuermeier, linguista svizzero, scattò in Abruzzo negli anni 20 del Novecento.
Per conservare l’unità estetico-affettiva degli interni ed evitare il sovra-utilizzo di materiale contemporaneo, si è ricorso all’impiego di oggetti autoctoni spesso archiviati in musei o, dove necessario, all’impiego di materiale di recupero anche decontestualizzato.
Sconto per i soci di Italia Medievale: 5% sulle tariffe presenti sul sito di Sextantio Albergo Diffuso con cancellazione gratuita a due giorni dall’arrivo per le camere superior, suite ed executive suite.
Informazioni e prenotazioni:
Sextantio Albergo Diffuso:
Via Principe Umberto, 67020 Santo Stefano di Sessanio AQ
Cell: (+39) 348 2402967
E-Mail: santostefano@sextantio.it.
Sito Web: https://www.sextantio.it.