Dal 2004 l’Associazione Culturale Italia Medievale collabora al programma Leonardo da Vinci e dal 2009 anche con il programma Erasmus. In particolare ha accolto nei bienni 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007 tre giovani provenienti dall’Universitat Jaume I de Castelló per uno stage di 24 settimane ciascuno nel corso dei quali sono state effettuate ricerche volte a documentare l’intenso rapporto tra Spagna e Italia nel Medioevo. Sandra Tena Garcia, Israel A. Roca Fernández e Vincent Segarra Chabrera hanno inoltre collaborato all’organizzazione e alla promozione degli eventi che la nostra Associazione ha realizzato in questi anni. Per il biennio 2007/2008 è da poco arrivata María Díez Pérez, laureanda in Storia Contemporanea all’Università di Cantabria, grazie al programma sottoscritto dalla Cámara de Comercio de Cantabria. Come primo impegno, oltre a proseguire nelle ricerche avviate, María gestisce e aggiorna il blog España Medieval. Per il biennio 2008/2009 abbiamo usufruito della collaborazione di María José Estrella che, oltre a proseguire nelle ricerche già intraprese negli anni precedenti, ha gestito le relazioni pubbliche e si è occupata delle riprese video dei nostri eventi. Dal 7 febbraio 2009 collabora con noi Lidia Rwidan, studentessa della Jagiellonian University di Cracovia. Dal 25 marzo 2009 è con noi, per uno stage di tre mesi, Silvia Doblado dell’Universitat Jaume I de Castelló. Dal 15 giugno 2009 è con noi per tre mesi, Eva Sanz Alcarez della stessa Università. Da settembre 2009 collabora con noi anche Irene Zucchetti, stagista dell’Università Cattolica di Milano, che sovraintende alle visite guidate dell’ottava edizione di Medioevo in Libreria. Dal 1 febbraio 2010 Erica Vaini, stagista dell’Università Cattolica di Milano ci assiste nell’organizzazione e nella promozione degli eventi. Dal 1 aprile 2010 è con noi per sei mesi anche Neus Peris, stagista dell’Universitat Jaume I de Castelló. Dal 2 novembre 2011, per tre mesi, è con noi Monika Brozèk della Jagiellonian University di Cracovia. Dal 1 febbraio 2012 per sei mesi è con noi Claudia D’Angelo Fonfria stagista dell’Universitat Jaume I de Castelló. Dal 6 febbraio 2013 è con noi per quattro mesi Andrea García Prado, stagista dell’Universitat Jaume I de Castelló. Fino al 22 dicembre 2013 è con noi Eva Gil Rodríguez dell’Universitat Autònoma de Barcelona. Dal 22 luglio 2015 è con noi Marc Ripollés Piqueras dell’Universitat Jaume I de Castelló. Dal 4 luglio al 4 novembre 2016 è con noi Marta Forano dell’Universitat Jaume I de Castelló.
Il programma Leonardo da Vinci nasce il 6 dicembre 1994.Proponendosi di promuovere una nuova politica comunitaria diretta alla formazione professionale, tra le varie azioni prevede operazioni di mobilità transnazionale per:
– potenziare la dimensione europea della formazione iniziale e/o permanente.
– realizzare più strette relazioni fra i sistemi di formazione europei e le varie controparti (imprese, responsabili della formazione – comprese scuole professionali – parti sociali, università, ecc.), nell’ottica di migliorarne la qualità, l’accesso e la mobilità, nonché di promuoverne la cooperazione.
Leonardo si indirizza perciò a tutti i soggetti pubblici e privati che operano nell’ambito della formazione professionale a livello nazionale ed europeo: imprese, organizzazioni di categoria a livello locale, nazionale e comunitario, organismi di formazione, università, autorità pubbliche, centri ed istituti di ricerca. Il Programma consente a:
– giovani in formazione iniziale, universitari e responsabili delle risorse umane, di seguire una parte della loro formazione in un altro stato membro
– docenti e specialisti della formazione di migliorare, tramite scambi, la qualità delle loro azioni, oltre che potenziare lo scambio industriale e tecnologico e la competitività dell’impresa.
Con propria decisione del 26 aprile 1999 il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea individua gli obiettivi generali della seconda fase del programma Leonardo da Vinci, 2000 – 2006:
– promuovere le abilità e le competenze, soprattutto dei giovani, durante la formazione professionale iniziale a tutti i livelli, ricorrendo tra l’altro alla formazione professionale e all’apprendistato integrati dal lavoro, al fine di favorire la capacità d’inserimento e reinserimento professionale
– migliorare la qualità della formazione professionale continua, nonché l’acquisizione di abilità e competenze lungo tutto l’arco della vita, al fine di accrescere la capacità di adattamento in particolare a fronte delle innovazioni tecnologiche e organizzative
– promuovere e rafforzare il contributo della formazione professionale al processo innovativo, per migliorare la competitività e l’imprenditorialità anche nella prospettiva di nuove possibilità di occupazione.
Il programma SOCRATES II promuove la cooperazione europea in otto settori: dall’istruzione scolastica all’istruzione superiore, dalle nuove tecnologie alla formazione degli adulti. La sezione di SOCRATES II dedicata all’Istruzione superiore (“ERASMUS”) prosegue ed estende il Programma d’azione comunitario in materia di mobilità degli studenti (“Programma Erasmus“) adottato nel 1987. Il programma prende il nome da Erasmo da Rotterdam (1465-1536), filosofo, teologo e umanista. Avversario irriducibile del pensiero dogmatico in tutti gli ambiti del sapere, Erasmo visse e operò in numerosi paesi europei, alla ricerca di conoscenze, esperienze e cognizioni che si possono acquisire soltanto a contatto con altri paesi.
Obiettivi
L’ Istruzione superiore è un fattore fondamentale per assicurare lo sviluppo di risorse umane di elevata qualità la divulgazione di scoperte scientifiche e conoscenze avanzate attraverso l’insegnamento, l’adeguamento alle esigenze di costante rinnovamento delle competenze e qualifiche professionali nonché l’educazione delle future generazioni di cittadini in un contesto europeo. Tutte queste funzioni sono di cruciale importanza per lo sviluppo a lungo termine dell’Europa.
Il ritmo sempre più accelerato di obsolescenza delle conoscenze acquisite e la rapida trasformazione degli strumenti attraverso i quali tali conoscenze vengono trasmesse e aggiornate impongono al settore dell’istruzione superiore l’adozione di nuove metodologie e il massimo impegno a favore dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Date queste premesse, ERASMUS comprende un’ampia gamma di misure finalizzate a sostenere le attività europee degli istituti d’istruzione superiore e a promuovere la mobilità e gli scambi di docenti e studenti.
Paesi partecipanti
Il programma SOCRATES e la relativa azione Erasmus sono stati approvati il 24 gennaio 2000 e si estenderanno fino alla fine del programma di volta in volta periodicamente rinnovatao.
Caratteristiche principali
Come già in passato, ERASMUS si rivolge a tutti i tipi di istituti d’istruzione superiore (denominati, in generale, con il termine “università quot”), tutte le discipline accademiche e tutti i livelli d’istruzione superiore fino al dottorato compreso.
Mentre la promozione della ‘mobilità fisica’, soprattutto degli studenti, ha rappresentato l’obiettivo principale delle fasi I e II di ERASMUS, attualmente la sezione di SOCRATES dedicata all’istruzione superiore si propone di integrare tale mobilità in un più ampio quadro di attività di cooperazione volte a sviluppare una “dimensione europea” in tutta la gamma di programmi accademici universitari. “Portare gli studenti in Europa e portare l’Europa a tutti gli studenti” è il nuovo spirito che anima ERASMUS: benché la mobilità degli studenti continui a svolgere un ruolo di importanza centrale all’interno del programma, ora vengono offerti incentivi più consistenti per stimolare le università ad aggiungere una prospettiva europea ai corsi seguiti dagli studenti che non partecipano direttamente alla mobilità.
Coerentemente con tale obiettivo, viene posto maggiormente l’accento sugli scambi di docenti, sullo sviluppo di piani di studio a livello transnazionale e sulle reti tematiche paneuropee. Viene fornito sostegno specifico per favorire la più ampia partecipazione e diffusione dei risultati ottenuti da queste iniziative. ERASMUS incoraggia inoltre le università ad associarsi con altri enti pubblici e privati delle regioni limitrofe per svolgere le proprie attività di cooperazione transnazionale, aumentando in tal modo le opportunità di cooperazione interregionale fra i paesi partecipanti.
Alla dotazione di fondi comunitari del programma SOCRATES/ERASMUS si aggiungono i fondi forniti in ciascun Paese partecipante dalle autorità pubbliche, dalle stesse università e da altre organizzazioni.