Filologia dantesca

Video presentazione del saggio “Filologia dantesca” (Carocci, 2021) di Marco Grimaldi con la partecipazione dell’autore.
La filologia è indispensabile per leggere e capire Dante. Ma conoscere i problemi filologici posti da opere come la Commedia, la Vita nova o il De vulgari eloquentia è utile anche per scoprire che cos’è la critica del testo, poiché lo studio del modo in cui quei problemi sono stati affrontati nel corso del tempo dai vari editori consente di ripercorrere tutte le principali questioni metodologiche della filologia moderna applicata a testi latini e volgari. Ed è utile anche per comprendere perché è importante la storia della tradizione: la circolazione manoscritta e a stampa del corpus dantesco (e in particolare della Commedia e delle Rime) costituisce infatti un capitolo fondamentale di storia culturale tra Medioevo ed Età moderna. Il volume esamina complessivamente la tradizione delle opere dantesche, affiancando alla trattazione puntuale dei problemi filologici relativi ai singoli testi la ricostruzione del contesto storico e culturale.
Marco Grimaldi insegna Filologia italiana alla Sapienza Università di Roma. Si occupa prevalentemente di letteratura italiana e romanza del Medioevo. Oltre a numerosi articoli sulle principali riviste internazionali del settore, ha pubblicato un libro sui trovatori (Allegoria in versi, Il Mulino, 2012), un saggio divulgativo su Dante (Dante, nostro contemporaneo, Castelvecchi, 2017) e un commento in due tomi alle Rime dantesche (Salerno Editrice, 2015 e 2019).

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