Giocare nel Medioevo

Video presentazione del volume “Giocare nel Medioevo” (AIEP Editore, 2020) di Gian Carlo Ceccoli, con la partecipazione dell’autore e di Giuseppe Maria Bianchi (Direttivo di Italia Medievale) e Riccardo Masini, esperto di wargames e di giochi di simulazione storica.
Vivere le esperienze che otto secoli fa hanno caratterizzato parte delle relazioni sociali presso le corti e nelle taverne dove le persone si incontravano e di frequente giocavano, magari anche d’azzardo.
L’autore intende far conoscere la storia di questi giochi da tavolo praticati nel medioevo in Europa, con il preciso obiettivo di spiegarne le regole, fornirne i materiali e le indicazioni per costruirli e giocarli. Il libro diventa esso stesso un gioco, corredato da “tavolieri” e dalle relative “pedine”. Interessanti risultano le note storiche con un capitolo dedicato al gioco d’azzardo e alle relative norme di divieto. La parte centrale del lavoro di Ceccoli è dedicata alla spiegazione delle regole di gioco. A tal fine, quando il testo non risulti sufficiente per una perfetta comprensione del funzionamento, l’autore utilizza immagini e disegni esplicativi. Questa seconda edizione del libro aggiorna ed amplia la precedente, andata rapidamente esaurita, con note storiche e regolamenti su diversi altri giochi utilizzati nel periodo medioevale.
I giochi medievali vengono dettagliatamente presentati nel testo che si compone anche di sei i tavolieri per giocare a:
• il gioco delle Tavole
• il gioco delle Tavole delle Quattro Stagioni
• il gioco dell’Alquerque
• il gioco degli Scacchi Aumentati
• il gioco del Brandub
• il gioco di Volpe e Oche
Le Tavole (comprensive delle pedine) e gli Scacchi andranno incollati su cartoncino e poi ritagliati. Saranno necessari anche tre dadi a 6 facce, che possono essere reperiti con facilità.
Giancarlo Ceccoli è uno dei più attenti e profondi conoscitori di giochi storici.
Fondatore dell’Associazione Sammarinese Giochi Storici, ha ottenuto significativi riconoscimenti per la cura e la capacità con cui gli antichi giochi da tavola vengono riproposti al pubblico anche dopo centinaia di anni. Ha scritto la prima edizione di Giocare nel Medioevo pubblicata nel 2004 e il libro manuale “La simulazione storica” (2006). Ha ideato il gioco di simulazione storica “Capitaneus et Defensor” ambientato nell’alto medioevo e nel rinascimento storico della Repubblica di San Marino (Aiep Editore).

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