I Normanni di Normandia e gli Altavilla

Statua di Tancredi d’Altavilla all’esterno della Cattedrale di Coutances.

I Normanni di Normandia e gli Altavilla di Gaetano Dini

Gli Altavilla sono stati una famiglia normanna della Normandia che venuti in Italia del sud con suoi discendenti conquistarono diversi territori fino a diventarne conti e duchi e con Ruggero II re di Sicilia.
Il capostipite di questa famiglia di cui esistono tracce storiche certe fu Tancredi che in seguito divenne conte di Hauteville la Guichard, villaggio del Cotentin in Normandia, vicino all’attuale paese di Coutances.
Il villaggio fu fondato intorno al 920 da un vichingo norvegese al seguito del duca Rollone anche lui norvegese, di nome Hialtt da cui Hialttville e poi Hauteville. Tancredi nacque intorno al 980 e fu un discendente di Hialtt che poteva essere stato suo trisnonno.
Tancredi frequentava la corte del duca Riccardo I di Normandia, discendente di Rollone.
Per frequentare questa corte Tancredi doveva essere senz’altro un nobile della nobiltà minore di campagna, un piccolo barone. La tradizione storica vuole che salvasse la vita durante una battuta di caccia a Riccardo I che era stato disarcionato da un cinghiale. Riccardo per riconoscenza lo infeudò del villaggio di Hauteville la Guichard villaggio di cui era già signore per tradizione familiare. Divenendone feudatario il suo titolo si trasformò da quello di barone a quello di conte.
Il duca gli assegnò dieci cavalieri e Tancredi costruì nel suo villaggio avìto una fortificazione militare in legno che prima non aveva, in legno in quanto solo i duchi potevano permettersi economicamente di costruire fortificazioni in pietra.
Tancredi sposò una figlia illegittima del duca Riccardo I, Muriella da cui ebbe diversi figli. Il primogenito di questo matrimonio, Serlone (Serl) ereditò il feudo di Hauteville. Tutti gli altri figli maschi avuti da Tancredi erano figli cadetti che per le consuetudini del tempo dovevano essere avviati alla carriera militare od ecclesiastica. Tutti i figli scelsero la prima, facendosi largo chi più chi meno nel mondo.
Alla morte della prima moglie Tancredi sposò un’altra figlia illegittima del duca Riccardo, Fresenda sorella o sorellastra della prima, da cui ebbe diversi figli tra cui Roberto il Guiscardo che nell’appellativo portava il nome del villaggio di origine familiare e che in Italia divenne conte di Puglia e Calabria e Ruggero I che divenne Gran Conte di Sicilia. Suo figlio Ruggero II divenne re di Sicilia.

Ruggero I di Sicilia e Roberto il Guiscardo ricevono le chiavi della città di Palermo dagli Arabi.

Non è chiaro come tante famiglie normanne arrivarono in Italia meridionale ed in Sicilia, perché Roberto il Guiscardo e Ruggero con gli altri fratelli e fratellastri arrivarono in Italia meridionale con al seguito solo cavalieri armati. Lì si inserirono scaltramente nelle varie contese feudali ed alleandosi con il pontefice ebbero assegnati i primi feudi. Una volta consolidatosi con propri grandi feudi meridionali, progettarono l’invasione della Sicilia musulmana.
I militari per questa nuova spedizione siciliana non erano solo i cavalieri normanni compagni della prima ora degli Altavilla ma anche truppe appartenenti ai loro alleati italici e truppe mercenarie. Durante gli anni della conquista normanna della Sicilia questa si popolò di tante genti civili normanne. Qualche famiglia normanna poteva anche essere anche venuta come servitù al seguito dei primi Altavilla e dei loro cavalieri arrivati in Italia ma qui in Sicilia si parla di migliaia e migliaia di Normanni civili arrivati e stanziati. Senz’altro ci furono migrazioni spontanee di civili normanni nei decenni successivi all’arrivo in Italia degli Altavilla, incoraggiate queste persone a venire dai successi militari e dai territori conquistati da Roberto, Ruggero e dai loro parenti stretti.
In ogni caso queste popolazioni normanne giunte in Italia meridionale erano tutte originarie della Normandia. Provenivano all’inizio dal feudo familiare di “Hauteville la Guichard” nel Cotentin che diede il nome alla famiglia e dai vari villaggi vicini che rientravano nella regione del Cotentin normanno e in seguito anche dalla Normandia normanna.
Questi normanni francesi erano stati poche generazioni prima dei danesi e norvegesi arrivati in Normandia al seguito di Rollone (Ralf). Lui era un norvegese, uno dei figli legittimi del conte (Jarl da cui il nome germanico Carlo) di More, territorio posto a nord della città di Bergen. Rollone si spostò a combattere in Inghilterra, in Francia fino a che nel 911 il re Carlo il Semplice per neutralizzarlo lo fece proprio suddito nominandolo conte di Rouen e di altri territori della Normandia. Rollone in cambio accettò il battesimo.

Gaetano Dini ha svolto lavoro amministrativo presso AUSL Rimini dal 1991, 10 anni di ricerche sociologiche, dal 1989 al 2017 insegnamento di Sociologia ed in seguito di Legislazione socio-sanitaria al corso infermieri (prima che diventasse corso di laurea) ed in seguito ai corsi di operatore socio-sanitario (OSS).
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