di Enrica Salvatori.
È assai difficile che la documentazione del medioevo centrale consenta di ricostruire la vita di un singolo personaggio, a meno che costui non abbia occupato alte cariche istituzionali o sia stato coinvolto in avvenimenti particolarmente rilevanti. Ancor più rara é poi l’opportunità di intuire, dalla lettura delle testimonianze, anche il carattere del personaggio in questione, di vederne l’anima dietro il nome, di tratteggiarlo – in un certo senso – come se fosse il protagonista di un romanzo storico. Questo è invece il caso del pisano Trapelicino, prima comandante di vascello, poi “bannito” e in seguito cursor, corsaro. Navigatore instancabile, Trapelicino trascorse tutta la seconda metà del XII secolo bordeggiando le coste del Mediterraneo e venne coinvolto nelle vicende politiche, diplomatiche e militari di almeno cinque grandi potenze: i comuni di Pisa e Genova, il califfato fatimide d’Egitto, la corona d’Aragona e l’impero bizantino. La sua storia illumina con una luce inusuale il sistema delle relazioni mediterranee dell’epoca, prova l’esistenza di equipaggi misti cristiano-musulmani, conferma alcune connotazioni del sistema di governo vigente sui vascelli cristiani medievali, fornisce infine preziosi contributi a quanto sappiamo sulla pirateria e la guerra di corsa in un periodo così risalente.
Nata a La Spezia il 18 dicembre 1963, dopo la maturità scientifica si è laureata in Storia Medievale. Professore associato in Storia Medievale presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa. Vicepresidente del Corso di Studi di Informatica Umanistica della medesima Università. Responsabile del progetto e-learning del CISIAU (Centro Interdipartimentale per il Sistema Informatico dell’Area Umanistica, Università di Pisa). Ideatrice e coautrice di Historycast, il primo podcast italiano dedicato alla storia. Redattore di Reti Medievali, iniziative online per la medievistica. Membro dell’ONLUS Macondo Tre della Spezia impegnata in progetti di solidarietà a favore dei minori bosniaci.
Giornalista pubblicista free lance: ha collaborato con il mensile di scienza e tecnologia Quark (Hachette-Rusconi), e per le testate Airone, Bell’Italia e Dodo (Giorgio Mondadori), Medioevo e Dossier (De Agostini-Rizzoli) e Historia (Quadratum).