Romans Langobardorum è un progetto di valorizzazione e di riscoperta del nostro passato, delle nostre origini, della storia dei nostri territori tra il VI e il VII secolo d.C.
Il progetto nasce nel 2013 grazie all’impegno ed alla volontà dell’Associazione “Invicti Lupi” e si struttura annualmente su diversi ambiti di lavoro:
- Rievocazione storica longobarda “Romans Langobardorum“
- Collaborazioni con i poli scolastici
- Valorizzazione del parco didattico/archeologico e del museo civico di Romans d’Isonzo (Go)
- Divulgazione storica
Ai fini di una proficua riuscita dell’iniziativa e della sua crescita in ambito storico/culturale così da essere punto di riferimento nel settore, “Invicti Lupi” si avvale delle seguenti collaborazioni e sostegni:
– Gruppo di ricerca “I Scussons” di Romans d’Isonzo;
- Comune di Romans d’Isonzo;
- Regione FVG, Ente Turismo FVG, Consiglio Regionale FVG;
- Uti Collio-Alto Isonzo;
- BCC Staranzano e Villesse;
- Fondazione CARIGO;
- Associazione “Italia Medievale”;
- Società Filologica Friulana;
- Società Friulana di Archeologia;
- Langobardia Maior, rete dei gruppi di rievocazione e ricostruzione storica italiana;
- Dott. Nicola Bergamo, presidente del Centro Studi Bizantini MagnaAura (Venezia) e studente dottorale presso “Ecole des Autes Etudes en Sciences Sociales” di Parigi;
- Centro studi bizantini MagnaAura (Venezia);
- Dott. Cristiano Brandolini, archeologo di Arsago Seprio (Varese);
- Dott.sa Annalisa Giovannini, archeologa friulana;
- Dott. Yuri Godino, archeologo di Torino;
- UISP, unione italiana sport per tutti;
- Associazione “Liberatorio d’Arte” di Romans d’Isonzo;
- Motoclub di Romans d’Isonzo;
- Diversi altri esperti del settore ed associazioni di rievocazione storica italiane e straniere.
L’iniziativa riveste particolare interesse in termini di promozione sinergica del territorio ed è intento costruire un progetto integrato storico-culturale con valenza turistica e paesaggistica in modo da evidenziare la pluralità e l’insieme delle risorse presenti non solo nel Comune di Romans d’Isonzo ma su tutto il territorio provinciale e regionale.
Nello specifico ecco come verranno sviluppati i punti del progetto nel corso del 2019.
Rievocazione storica longobarda “Romans Langobardorum”
La rievocazione storica “Romans Langobardorum” ha avuto nel corso delle sei edizioni finora svolte una crescita costante in partecipazioni, qualità e contenuti, divenendo l’evento più grande del settore in Italia. Tutto ciò grazie ai vari gruppi storici, provenienti da varie regioni d’Italia e dall’estero, che hanno contribuito con la loro professionalità ad offrire al pubblico un reale spaccato della società Longobarda del periodo; grazie agli esperti del settore che offrono ai visitatori conferenze di spicco su varie tematiche; grazie alle molte altre piccole e grandi collaborazioni che consentono la trasformazione di un oasi naturale, quale la zona dei laghi di Romans d’Isonzo, in uno spaccato storico di molti secoli or sono.
La settima edizione della rievocazione storica “Romans Langobardorum” verrà realizzata nelle giornate di venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 maggio 2019 in un contesto naturale e selvaggio di Romans d’Isonzo, dove il turista sarà totalmente catapultato in una sorta di finestra temporale del VII secolo d.C., “Romans Langobardorum” darà vita ad un’atmosfera dal sapore antico che rapirà il visitatore dalla quotidianità del XXI secolo, facendogli apprezzare un pezzo del nostro passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Ciò verrà raggiunto grazie ai seguenti aspetti:
– realizzazione di un grande campo storico dove saranno presenti molti gruppi storici provenienti dall’Italia e dall’estero (Francia, Ungheria, Austria, Svizzera, Germania), con la presenza di oltre un centinaio di rievocatori storici che si prodigheranno a ricostruire in modo quanto più veritiero possibile uno spaccato della vita dell’epoca;
– esposizioni di reperti e ricostruzioni a cura di esperti attivi nel campo dell’archeologia sperimentale;
– laboratori didattici per bambini e ragazzi durante la rievocazione; – ricostruzione e dimostrazione di scontri e battaglie dell’epoca;
– attività didattica e ricostruttiva sulla cucina dell’epoca;
– archeologia sperimentale e living history;
– conferenze tenute da esperti del settore su diverse tematiche inerenti al mondo longobardo;
– utilizzo dello strumento didattico denominato “Storytelling” al fine di raccontare la storia al pubblico, col massimo coinvolgimento ambientale e narrativo;
– rappresentazione teatrale di alcuni passi dell’ “Historia Langobardorum” di Paolo Diacono e di alcune cerimonie del periodo;
– visite guidate al parco didattico Longobardo presso la necropoli di Romans d’Isonzo;
- visite guidate al civico museo archeologico di Romans d’Isonzo;
– mostra ed ex-tempore fotografica;
- creazione di un mercato antico con la collaborazione di vari artigiani italiani e stranieri; – attività di tiro con l’arco e con la scure;
– possibilità per il turista del “vedere e toccare con mano” il passato, vivendo con maggior interesse questa esperienza.
Questa eterogenea offerta di proposte interesserà le diverse fasce d’età del pubblico, in quanto verranno pensate attività di diverso tipo. Si presuppone un’affluenza di pubblico elevata dato che nel corso delle varie rievocazioni finora svolte il flusso turistico ha avuto un aumento costante toccando all’incirca le 10000 persone nell’ultima edizione.

L’evento è divenuto la rievocazione principale nel settore longobardo in Italia per numeri e contenuti. Questo primato è frutto di un costante lavoro di crescita da parte dell’Associazione “Invicti Lupi” che pian piano è riuscita a catalizzare su di sé, grazie all’impegno e alla correttezza degli studi e delle sperimentazioni archeologiche svolte, una sinergia di collaborazioni con esperti, associazioni, appassionati, enti. E questo primato valorizza ancor di più i nostri territori così carichi di storia, così ricchi di cultura, così unici nei loro particolari paesaggi, da divenire di forte attrattiva in campo italiano ed europeo.
Diverse e variegate saranno le proposte nei confronti del turista in modo da soddisfare i suoi possibili interessi: dagli aspetti culturali e di divulgazione trattati nelle conferenze agli aspetti sportivi e di spettacoli effettuati durante le dimostrazioni di combattimento; dalla riproposizione della suggestiva atmosfera notturna del funerale longobardo e di altre ritualità ai laboratori didattici allestiti per i più piccoli visitatori; dalle visite guidate al museo civico e al parco didattico al prendere e toccare con mano abiti, armi ed accessori fedelmente ricostruiti dai rievocatori presso il campo storico; dalla degustazione di alcuni piatti tipici longobardi presso i chioschi alle spiegazioni teoriche sulle loro preparazioni e sugli usi di questo popolo nostro avo; dalla mostra e dall’extempore fotografica alla possibilità di vivere e respirare in un ambiente naturale incontaminato e selvaggio. Si ricercherà la possibilità di andare a toccare varie tematiche tutte riportabili al contesto storico longobardo in modo da interessare diversi target di turismo: sportivo, culturale, enogastronomico, scolastico, naturalistico. Inoltre si punterà al coinvolgimento di realtà straniere oltre che italiane: la rievocazione verrà fatta conoscere in tutt’Italia e nelle vicine Slovenia, Ungheria, Austria e Croazia, oltre che in altri stati europei grazie alle possibilità offerte dal web e dalla complessa rete da noi creata in questi anni. La stampa e diffusione di materiali promozionali e informativi sull’iniziativa “Romans Langobardorum” (nei quali verranno messi in evidenza l’offerta turistica e l’ospitalità della zona con le sue strutture ricettive) verranno diffusi attraverso tutti i canali mediatici a disposizione.
I gruppi di rievocazione storica italiani e stranieri chiamati a riproporre dal vivo quest’epoca passata, attraverso un’opera di didattica e spettacolo, cureranno nei massimi dettagli la ricostruzione storica dei costumi e delle attrezzature. Le conferenze verranno tenute da persone esperte del settore, le quali coinvolgeranno il pubblico attraverso un linguaggio divulgativo. Gli aspetti rituali della sepoltura e tecnici sulla preparazione dei pasti longobardi seguiranno le direttive di studiosi del settore e la sperimentazione sul campo dell’associazione “Invicti Lupi”. Ogni dettaglio, ogni aspetto, verrà curato nei minimi dettagli al fine di proporre al pubblico uno spaccato il più fedele possibile alle ultime ipotesi ricostruttive.
La manifestazione storica avrà lo scopo di attirare un pubblico variegato: dalle famiglie al turista alla ricerca di un’esperienza unica e coinvolgente, dall’amante della storia e della cultura a coloro che amano trascorrere un fine settimana in luoghi naturalistici incontaminati, etc. Lo scopo sarà quello di avvicinare il pubblico al piacere del conoscere il proprio passato attirandolo per gli aspetti culturali, scenografici, naturalistici, enogastronomici, spettacolari, sportivi.
Collaborazioni con i poli scolastici
Valorizzazione del parco didattico/archeologico e del museo civico di Romans d’Isonzo (Go)
Un altro importante punto del progetto “Romans Langobardorum” sono le collaborazioni con le scuole di vario grado, che sono uno dei punti fermi dell’operato degli Invicti Lupi. Sin dalle sue origini, l’Associazione si è prestata ad un ruolo innovativo nella formazione degli studenti ovvero il cosiddetto “Living History” portato all’interno delle classi, il quale consente agli studenti delle lezioni di storia dal vivo durante le quali gli studenti hanno la possibilità di avere un riscontro visivo e pratico delle nozioni imparate a scuola.
Nel corso delle lezioni vengono fornite varie spiegazioni ai ragazzi sulla storia longobarda, sugli usi e costumi delle popolazioni del tempo, vengono mostrati e fatti toccare con mano abiti e corredi ricostruiti dall’associazione da modelli dell’epoca, gli studenti si cimentano in laboratori didattici artigianali e sportivi, vengono offerte riproduzioni di combattimenti del periodo longobardo praticate dagli associati grazie agli incessanti e continui allenamenti e studi in palestra. Nelle classi poi vengono proposti ai ragazzi dei laboratori di artigianato dell’epoca nei quali imparano a creare oggetti e riproduzioni (adeguate alla loro età) di manufatti dell’epoca come ad esempio la produzione di ceramiche, di lavorazioni sui metalli, di oggettistica in cuoio.
Nel corso del 2018 Invicti Lupi ha collaborato con le scuole medie e superiori di Romans d’Isonzo, di Mariano del Friuli, di Gorizia, di Udine e con i ragazzi dei centri estivi di Romans e della UISP a Monfalcone. Ogni anno sono sempre maggiori i poli didattici con i quali collaboriamo.
Dal 2017 Invicti Lupi collabora con il progetto nazionale della UISP “Archeogiocando”, ovvero una serie di attività che uniscono sport e cultura da portare nelle scuole per farle apprezzare a bambini e giovani; il progetto “Romans Langobardorum” è stato uno dei 16 selezionati a livello italiano.
Di pari passo con le collaborazioni scolastiche vi è la gestione del parco didattico-archeologico di Romans d’Isonzo. Il parco è stato costruito in stretta connessione con il luogo della sepoltura e del ritrovamento collocando così sul territorio, seppur in maniera simbolica e ricostruttiva, un punto di interesse turistico. Un parco a misura di visitatore, dove ricordare le popolazioni che vissero in questi luoghi e recuperare segni e simboli della tradizione e della ritualità longobarde. Un luogo dove sviluppare la didattica archeologica, quale segnale concreto della presenza di genti antiche e luogo di approfondimento della conoscenza della nostra storia. Il parco mira ad un totale coinvolgimento del visitatore; il “Living History” permette di passare dalla didattica classica al toccare con mano abiti, accessori ed attrezzature fedelmente ricostruite, con riferimento ai reperti; questo nuovo tipo di didattica permette di scivolare mentalmente dai racconti e dalle gesta di questo popolo alla visualizzazione concreta del loro stile di vita e della loro preparazione militare, il tutto passando attraverso ascolto, visione e prova. Al momento l’Associazione si sta muovendo anche in direzione dell’artigiano, con l’obiettivo di portare nel modo più fedele possibile degli esempi di quelle che erano le attività pratiche che si svolgevano all’interno delle farae longobarde, oltre agli studi legati alla vita quotidiana dei singoli individui (ad esempio lo studio delle erbe mediche, delle tecniche di manipolazione dell’argilla, della cucina storica, eccetera).
Oltre alla gestione del parco didattico-archeologico, l’Associazione Invicti Lupi si impegna nella valorizzazione del locale museo civico comunale: ciò avviene attraverso le aperture, le visite guidate, gli eventi programmati al fine di richiamare il pubblico a vivere questa importante ricchezza Comunale.
Divulgazione storica
Infine l’altro ambito sul quale l’Associazione è costantemente al lavoro è la sua opera di divulgazione storica attraverso le varie rievocazioni e gli eventi ai quali partecipa in giro per l’Italia ed all’estero, o attraverso strumenti mediatici dal forte impatto quali la produzione di filmati e immagini al fine di promuovere l’interesse tra il pubblico. In questo modo si vuole valorizzare la storia del nostro territorio attraverso la riproposizione di uomini, donne e guerrieri del tempo.
Questo punto viene sviluppato attraverso le lezioni dal vivo e le esibizioni, con annessa spiegazione teorica, di combattimenti che “Invicti Lupi” porta in giro per l’Italia e l’Europa nel corso dell’anno. Nel corso di conferenze, manifestazioni, rievocazioni, esibizioni, lezioni, l’Associazione si prodiga nel far conoscere i vari aspetti della società Longobarda e le peculiarità dei territori del Friuli Venezia Giulia dai quali proveniamo. Dal 2011 ad oggi l’Associazione ha avuto un’esponenziale crescita in campo qualitativo e quantitativo divenendo una delle Associazioni storiche del periodo longobardo di riferimento.
Oltre la divulgazione storica portata ai vari eventi ai quali l’Associazione partecipa, vi è anche una divulgazione storica attraverso moderni strumenti mediatici quali la fotografia e la produzione video e cinematografica. Nel corso del 2018 sono state prodotte molte immagini e video per valorizzare il nostro lavoro di ricerca e sensibilizzare il pubblico verso questo spaccato di storia: si è voluto sfruttare questi due potenti mezzi al fine di proseguire con la nostra divulgazione storica. E’ nostra intenzione continuare ad utilizzare questi mezzi anche nel corso del 2019.
Attraverso il progetto “Romans Langobardorum” si vuole riportare alla luce un periodo storico nel quale il Friuli fu uno dei territori più importanti sullo scacchiere italiano. Il Ducato del Friuli godeva di notevole autonomia e potere, era nominalmente legato al potere regio di Pavia ma soprattutto era influenzato dal potere bizantino. La nostra regione, ieri come oggi, era terra di confine, transito, scambio, tra mondi e culture diverse: basti pensare che qui si incrociavano genti longobarde, bizantine, franche, slave ed avare. Quello che vogliamo valorizzare è questa naturale vocazione delle nostre Terre, valorizzando un territorio di passaggio tra il mondo romano e quello longobardo, un territorio che si trovava sulla via di comunicazione tra Aquileia e Cividale del Friuli, un bivio che controllava anche le strade dirette all’antica Emona (Lubiana), un territorio dove nel 1986 è stata rinvenuta una delle più grandi necropoli longobarde d’Italia. Si vuole quindi valorizzare l’importante ritrovamento della necropoli Longobarda di Romans d’Isonzo e sottolineare l’importanza viaria ai fini commerciali, militari e migratori che hanno avuto i nostri territori di confine.
Ulteriori informazioni sull’Associazione le potete trovare sul nostro sito web www.invictilupi.org e sul nostro canale youtube “Invicti Lupi“.
A.C.D.S. “INVICTI LUPI” Il presidente Matteo Grudina